L'idea di Paolo Flores d'Arcais mi stuzzica. Mmmmh, interessante.
Però l'impossibile, stante il quadro politico, sarebbe sostituire le elezioni con un sorteggio: se vizio dev'essere che sia grande!
La statistica sarebbe dalla nostra parte.
Certo, non il governo dei migliori, ma neppure quello dei peggiori.
Sicuramente rappresentativo.
Un mandato e via.
Niente lobbies, niente poteri forti, niente denaro ai partiti.
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