mercoledì 11 aprile 2012

I funerali di cui ho memoria, sino all'età della ragione, erano quelli a cui andavo con mio padre: rigosamente laici, banda, fazzoletti dell' ANPI e, a volte, bandiere rosse.
Poi, fortunatamente, non ho avuto occasione d'andarci.
Più recentemente mi è capitato qualche funerale religioso e, alla peggio, mi sono appostata nei banchi più vicini al portone d'ingresso della chiesa, più fuori che dentro, e solo quando conoscevo la religiosità del defunto. Diversamente ho aspettato fuori.
Non ho potuto esimermi dal funerale in chiesa di mia madre, visto che mio fratello aveva deciso così. Contento lui. Non sono convinta che fosse contenta lei. Anzi, se solo avesse lasciato indicazioni, sarebbero state per un funerale laico. Ma tant'è.
A questo ho pensato leggendo delle esequie laiche della Munnucci e della Mafai: donne coerenti e, soprattutto, previdenti.

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