martedì 28 febbraio 2012

Liberali

Vediamo, se ho un televisore che uso solo per guardarmi i film a noleggio, devo pagare la tassa di proprietà.
Se ho un'auto che tengo in garage, devo pagare la tassa di proprietà.
Se ho un'abitazione in cui vivo e che non produce reddito, devo pagare la tassa di proprietà.
Se ho una scuola confessionale -per sua natura divisiva e antisociale- che non iscrive utili a bilancio*, non devo pagare la tassa di proprietà.

* sicuramente le suddette scuole sanno perfettamente come fare, perché è un gioco da ragazzi dell'oratorio.

2 commenti:

  1. Non solo. Se ho una scuola confessionale (però cattolica) lo stato finanzierà chi deve pagare la lauta retta, alla faccia del dettato costituzionale, che ammette le scuole private purché senza finanziamenti pubblici.
    I monsignori si scordano il perdono per i gay, ma per i peccati del Vaticano il condono è il loro cavillo di battaglia.

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  2. D&F, l'argomento "senza oneri per lo Stato" loro lo interpretano, piroettando alla maniera gesuitica, come "senza oneri per lo Stato per l'acquisizione dell'immobile", quindi il mantenimento è con oneri e senza onore per lo Stato.
    In sintesi: loro ci mettono la struttura che hanno ricevuto in regalo dalla società, non ci pagano l'IMU, incassano rette e finanziamenti, formano i futuri cittadini decerebrati - usi ad ubbidir tacendo -, incidentalmente si fanno il qulo di qualche alunno, con facili magheggi contabili espongono il bilancio in pareggio, e reclamano "medaglia, medaglia".
    Alla vanga! :))

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