mercoledì 15 febbraio 2012

Cheese


A ottobre scorso ho avuto problemi con la caldaia: intervento del tecnico e fatidica domanda al momento di staccare l'assegno: "Con o senza fattura?", conseguente mia risposta ringhiante: "Con". "Le farò avere la fattura". Bon.
A metà dicembre non l'avevo ancora ricevuta e, tignosa come sono, ho telefonato per sollecitare. L'impiegata sembrava cadere dalle nuvole e ha biascicato qualcosa tipo: "Le faccio avere una ricevuta fiscale con la data odierna, però."
Oggi ricevo (!), finalmente, la ricevuta (!) fiscale: al 14 di dicembre il tecnico, con tanto di logo di manutentore di una nota fabbrica di caldaie, aveva emesso 486 ricevute fiscali.
Alla faccia degli studi di settore.
Di notevole il francobollo utilizzato:



E, visto che siamo in tema, segnalo il post di Chiara Lalli: qui.
Sono pronta per la foto.

4 commenti:

  1. «Con o senza». Mi ricorda qualcosa.
    :-)

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  2. Anche a me :)
    Direi un'ulteriore associazione perfettamente in tema.
    Buona serata

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  3. 486 ricevute all'anno? Ma siamo impazziti? Un artigiano (con o senza pseudo-dipendenti) che si rispetti arriva ad una mezza dozzina a metà dicembre e poi corre ai ripari nella seconda quindicina (su sollecitazione del suo commercialista disperato)compilandone altre dieci/dodici al massimo!
    Il tuo tecnico non conosce proprio il suo lavoro...

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  4. FT, sono in quattro: lui, due operai e l'impiegata part-time. Solo per gli stipendi gli andranno 100-120 mila euro l'anno. E questo fattura. Il resto mancia.
    Sul fatto che non conosca il suo lavoro credo di poter concordare, ma solo perché quando apro l'acqua calda della cucina la caldaia si spegne e poi si riaccende. :/
    Baci e buona serata

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