sabato 30 giugno 2012

Slot temporale

N. è una signora novantenne rapita da mr. Alzheimer molti anni fa. Credo capisca ancora, non so bene cosa, sicuramente espressione facciale e tono di voce. Non riesce ad esprimersi: qualsiasi cosa voglia dire, dalla sua bocca esce solo "aiuto", con sua grande frustrazione. Canta e ricorda le parole delle canzoni del suo tempo.
L'altro giorno è arrivata la sua compagna di giochi e scorribande di quando entrambe erano ragazzine: l'ha riconosciuta subito chiamandola per nome. Non solo, ha cominciato a parlare normalmente, rinnovando il ricordo delle loro imprese. Abbiamo chiamato subito il figlio affinché approfittasse dello slot che si era aperto per parlare con la mamma.
Lo slot si è richiuso dopo due giorni, ma è stato bellissimo per tutti.

lunedì 25 giugno 2012

Sinché ci sono pensieri così lucidi, espressi con linguaggio così piano, beh, non tutto è perduto.
Qui, un Malvino da incorniciare.

domenica 24 giugno 2012

Adoro le partite di calcio, davvero. Dovrebbe giocare l'Italia tutte le sere, sarebbe fantastico: spiattellati sul loro divanetto gli uomini non sarebbero per le strade a far rumore. E io potrei godermi il silenzio delle lunghe serate estive. Come ieri sera, come certamente questa sera.
A ben pensarci, non sarebbe male se giocassero anche la domenica mattina, almeno sino alle undici. Mezzogiorno sarebbe l'ottimo.

mercoledì 20 giugno 2012

domenica 17 giugno 2012

Se fossi Passera

Ho appena finito di leggere "Sua Santità" di Nuzzi e il primo commento che mi viene è che i documenti più interessanti spalmati nelle trecento pagine sono le relazioni di Gotti Tedeschi a Ratzinger (o al suo segretario particolare).
Orbene, le analisi economiche e finanziarie del presidente IOR sono sovrapponibili a una relazione di Passera che ascoltai in un convegno nel giugno 2008.

Fossi Passera, mi preoccuperei.

p.s. entrambi, in estrema sintesi, riconducono la crisi economica - e non quella finanziaria, ovviamente - alla diminuzione della natalità nei Paesi occidentali.

De la mistica del ratatouille

ovvero come ignorare la legge della gravitazione universale.

  • una bella domenica d'inizio estate, perché la materia prima è fondamentale
  • il solito bikini, come metro di riferimento
  • ungersi q.b., ché a farsi male c'è sempre tempo 
  • proteggere la sedia con un asciugamano
  • disporre sul tavolo del giardino lo scolapasta con peperoni, melanzane, zucchine e cipolla lavati
  • padella, tagliere e coltello affilato
  • musica a gusto
  • un bicchiere di vino bianco freddissimo e profumato
E il più è fatto, cada pure tutto: qui si taglia e si prende il sole.


martedì 12 giugno 2012

Il progetto musicale per l'estate ha un nome: Sonny Rollins

domenica 10 giugno 2012

Utinam!

Celeste, lo so che è un momento difficile, ma la prego: faccia correre lo sguardo lontano - da lassù nelle giornate limpide può vedere il Rosa e il Resegone -, faccia un bel respiro, provi a rilassarsi, perché ho da dirle che siamo nel 2012 d.C. e Botteghe Oscure non c'è più. I comunistacci non ci sono più, ecco faccia una bella soffiata di naso. Nel cuore del PD, poi, suvvia. Va meglio vero?
Ora che è più tranquillo, mi racconta cosa le fa venire in mente la parola "botteghe"? E poi "botteghe" e "oscure"? Senza fretta, lasciando sempre scorrere lo sguardo lontano.
Ok, ok, calmo. Proviamo a prendere l'argomento da un'altra strada: quando invita i cattolici a lasciare il PD, intende Letta, Fioroni, Bindi, Garavaglia, Adinolfi eccetera? Uhhh! Interessante. Ma lo sa il cardinale Ruini?
No, adesso però non faccia così, che ne dice di una partita a risiko? Bene. Certo che può mettersi la camicia a fiori, le sta d'incanto.
"Ovunque ti giri sale la puzza al naso".
Questa frase, scritta da un'amica per un contesto ben definito, mi ha riportato alla mente un ricordo vivido, perfettamente stagliato, che non sapevo di avere:
la scorsa settimana, per lavoro, ho dovuto presenziare a un convegno circa la sicurezza sul lavoro. Roba da uomini, ho dedotto guardandomi in giro.
Il signore sulla mia sinistra sapeva di grasso rancido. Infastidita, volgo il mio finissimo naso sulla destra: deh! Il fiato del signore soffriva di un impianto dentale mal fatto: cibo in decomposizione tra il dente finto e la gengiva. I guess.
Suona il cellulare a quello dietro, signore elegantissimo, si alza per allontanarsi e rispondere e la sua patta è all'altezza del mio naso: probabilmente il completo grigio non vede la lavanderia da tempo e lui non sa scrollarselo bene perché un tanfo di urina vecchia mi stordisce.
Poco dopo, quello sulla sinistra del grasso rancido decide di abbandonare il consesso e per passare smuove grasso rancido, me e bocca di rosa. Non senza lasciare una scia di ascella coltivata a cipolle.

E io che mi faccio menate perché i miei vestiti sanno inesorabilmente di fumo.

venerdì 8 giugno 2012

Monti ha usato Akinator per le nomine. Non può essere altrimenti.

mercoledì 6 giugno 2012

domenica 3 giugno 2012

Ma come si permette quel mantenuto dai cittadini italiani attraverso l'otto per mille di interrompere, in campagna elettorale, il comizio di una parte politica (poco importa se da me non votabile)?

sabato 2 giugno 2012

Ieri sera ho perso gli occhiali da lettura, vaccarana!
Università degli Studi di Milano, Facoltà di Scienze infermieristiche:
prova scritta di anatomia, ammessi all'orale: 6 su 80
prova scritta di fisiologia, ammesso all'orale: 1 su 80.

Fossi il magnifico rettore qualche domandina me la farei, anche perché è una magnifica giornata.