giovedì 27 dicembre 2012

Ecco un post di Malvino - al quale vanno i miei ringraziamenti - che va dritto alla radice culturale della condizione femminile nel nostro Paese.

domenica 16 dicembre 2012

Perdiana!

L'idea era quella di cercare in rete delle ricette per il paté che fossero più intriganti della mia. Dopo aver letto e visto una mezza dozzina di ricette blasonate, mi son detta: c'è un solo accorgimento che permette a un paté di fregiarsi di tale nome e cioè frullarlo/passarlo da caldo, diversamente il fegato prende una consistenza sabbiosa. Orbene, in tutte e sei le ricette era previsto il frullaggio a freddo. Orrore!

E poi il fegato deve essere cotto poco, se no diventa amaro.

La quantità di burro ne determina la più o meno morbidezza perciò, se si desidera un paté spalmabile ci vuole poco burro, se si vuole un paté tagliabile ce ne vuole di più.

400 gr fegato di vitello e 5 fegatini di pollo
100 gr di fesa di vitello a fette
100 gr di prosciutto cotto a fette
1 bicchiere di marsala
1 bicchiere di cognac
150 gr di burro
1 cipolla grande
un sacchetto di odori (salvia, rosmarino e alloro)

Palline con il cucchiaio dosatore per gelato e la gelatina a decorazione tagliata a pezzi grossi a mo' di ambra con incluse stelle di anice o altra fantasia.

sabato 15 dicembre 2012

Voglio una serra

Va bene, lo ammetto, le mie costruzioni a difesa della gardenia sono un disastro: non resistono al vento e alla neve. Sembrano quelle dei tre porcellini. E ogni giorno una nuova.

venerdì 14 dicembre 2012

Our man in Havana

Grande Ratzinger! Spero che questa dichiarazione la pubblichi anche su Twitter.

giovedì 13 dicembre 2012

Un magistrale Malvino da non perdersi.

martedì 4 dicembre 2012

“Non possiamo più – ci disse – ritirarci.
Abbiamo Mosca alle spalle”
(Franco Fortini, Composita Solvantur )*


Ieri sono andata in visita istituzionale a un pari funzione: appuntamento alle 10:30, io arrivo puntuale alle 10:25 all'ingresso, dopo aver parcheggiato fuori per delicatezza. Dal passo carraio sta uscendo una macchina, vedo che un uomo tarchiato abbassa il vetro: "Lei è la signora con cui ho appuntamento?" Io rispondo gelida "Se lei è XY , sì". "Si accomodi, faccio una firma e in 10 minuti sono di ritorno".
Mi son detta che non valeva la pena guastarmi l'umore vista la splendida giornata e mi sono accomodata.
Dopo una ventina di minuti ritorna, io aspetto in piedi nella hall, perché comunque sono stronza. Mi fa accomodare nel suo ufficio megagalattico e di pessimo gusto in cui mischia poltrone capitonné con un mobile da tinello di stile incerto, con una scrivania da vescovo, con quadri tra la sacrestia e la caserma dei carabinieri. Certo, cosa avrei potuto aspettarmi da un uomo che la prima volta che sento al telefono mi dice "Lei deve essere una bella donna" "Ah, sì? E come lo sa?" "Dalla voce"?
Lo lascio parlare, raccontare il suo essere ufficiale dei bersaglieri - mi mostra il cappello piumato appoggiato sul mobile tinello - e una miriade di altre cazzate. Io pensavo a Porta Pia, ma non gliel'ho detto. Gli ho detto quello che dovevo dirgli e bene, poi mi sono alzata per congedarmi. "Aspetti, le mostro la struttura" e io: "Non vorrei farle perdere tempo..."
Appena fuori dall'ufficio mi guida a destra: "Questa è la nostra cappella" - "Ah, guardi, sono un'ateaccia poco interessata" e lui si giustifica "Sa, l'hanno voluta le suore e poi ci fanno tante donazioni".

Settimana scorsa da noi c'era una messa in memoria, all'arrivo del parroco - che sa benissimo come la penso - esco nel giardino per accoglierlo e salutarlo, come faccio per tutti gli ospiti, e già che c'ero mi sono portata il pacchetto di sigarette. Dopo i soliti convenevoli, il parroco parte con una paternale sui danni del fumo e, al mio sorriso di abbozzo, cambia completamente e repentinamente registro e si mette a raccontarmi di quando bimbo undicenne l'hanno sparato in seminario, di quando per mesi non vedeva la famiglia, di quando doveva giocare a pallone con il talare, e di tutta la sua storia di prete, per concludere con un lapidario "Se tornassi indietro non lo rifarei". Lasciandomi, basita, con la mia seconda sigaretta.

Oggi, alla fine di un incontro all'ASL, il dipendente pubblico  - a cui devo rendere i conti - è partito con un'intemerata sulla nullafacenza della maggior parte dei suoi colleghi. Faceva freddo lì nel parco e io sono un violino: ho rimediato un gran mal di pancia. O forse erano le dichiarazioni di Monti?

*

sabato 24 novembre 2012

La vita è meravigliosa 2

Sempre quel tal Rosario Crocetta, eletto presidente della Regione Sicilia, ha nominato assessore ai Beni Culturali Antonino Zichichi.
Qui una puntuale disamina delle credenziali del neo assessore.

domenica 18 novembre 2012

La única iglesia que ilumina es la que arde

Stai a vedere che "la luce in fondo al tunnel" che vede Monti rischia di essere il ministro Riccardi quale polena di Italo.
Qui un imperdibile profilo del ministro.

venerdì 16 novembre 2012

Beh, dai, nonostante la lettura delle news richieda la determinazione di un samurai per non buttare dalla finestra il pc, spigolando a dovere, si può trovare l'alibi per rimandare il tutto e cominciare il fine settimana con un sorriso: Formigoni che sbrocca.
Evidentemente la tricot-terapia non ha funzionato.
Ti resta il convento, Roberto, il convento.

domenica 4 novembre 2012

La vita è meravigliosa

Mi scopro, a volte, leggere le notizie con il sussiego presuntuoso di chi ne ha viste di tutti i colori: autoreprimenda feroce.
E poi, in una domenica di novembre, un tal Rosario Crocetta - fresco eletto alla presidenza della Regione Sicilia - vorrebbe nominare Franco Battiato assessore alla Cultura.

Aggiornamento: il canzonettaro ha pure accettato.
Aggiornamento 2: solo assessore al Turismo e allo Spettacolo

giovedì 25 ottobre 2012

Rischi e pericoli

Il leone è mortalmente pericoloso per gli esseri umani e per altri animali.
Il rischio che io venga mangiata da un leone, abitando in questa landa, è quasi nullo, perché il rischio è la risultante della matrice "effetti dell'esposizione al pericolo" e "probabilità dell'evento". E questa è la fase "valutazione del rischio".
La fase "prevenzione del rischio", qualora non si possa eliminare il pericolo in sé, consiste nel mettere in atto misure protettive che abbassino e eliminino il rischio.
Se abitassi nella savana e non potessi uccidere il leone, la mia prevenzione consisterebbe nell'accendere un bel fuoco. Se fossi un lavoratore di uno zoo, la mia prevenzione consisterebbe nel non scavalcare le inferriate della gabbia all'uopo predisposte.
Il leone continuerebbe ad essere pericoloso, ma il rischio che io diventi cibo per lui sarebbe trascurabile.

Il compito della Commissione Grandi Rischi era di valutare e prevenire i rischi.

mercoledì 24 ottobre 2012

Foliage

martedì 23 ottobre 2012

Orionidi 2012

A volte, mi piace intercalare la lettura di saggistica con polizieschi: è la mia lettura d'evasione.
Devono avere non più di duecento pagine, cosicché possa finirli in un pomeriggio, non mi piace smettere di leggere senza sapere com'è andata a finire. Porcapaletta, da quando devo usare gli occhiali da lettura ho un limite: dopo quattro ore comincio a sentire gli occhi duri e devo smettere.
Stamattina, quando ho letto la lista Lagarde, ho maledetto le trecentocinquanta pagine de "L'esattore" di Petros Markaris  perché non so com'è risolto, però ho capito perché mi inquietava: titillava quella parte di me che vorrebbe una pioggia di meteoriti con buona mira.
Che poi, se ne avanzasse qualcuna, c'è sempre Finmeccanica e dintorni. 

giovedì 18 ottobre 2012

Lonlon

martedì 16 ottobre 2012

Sentine

Stamattina guardavo incantata i gesti meticolosi e precisi del tecnico che stava facendo la manutenzione alla mia caldaia. Mentre lo osservavo cercavo di capire come funzionava quel meccanismo che di solito è chiuso nella sua carrozzeria bianca: adoro capire come funzionano i meccanismi, da sempre.
Particolarmente come funzionano le organizzazioni umane.
E come funziona CL  ho cominciato a capirlo vent'anni fa.
Quando mi permettevo considerazioni poco lusinghiere venivo subito derubricata ne: la solita anticlericale. Anche perché non potevo dimostrare nulla e rosicavo, quasi silente, alla vista di politici e rappresentanti delle Istituzioni che ogni anno andavano a Rimini a porgere gli omaggi a quella organizzazione che dentro di me era classificata, non unica, nel cassetto "familismo amorale".
Così mi sono messa in attesa che il tombino saltasse e pare che qualche liquame stia cominciando a uscire.  

lunedì 15 ottobre 2012

domenica 14 ottobre 2012

...il brano che ho tratto da Micromega (Giovanni Colombo, Dal vento del Concilio alla tabula rasa – pagg. 25-36) mi pare dia ottima spiegazione del fatto che solo considerando benevolmente il modello settario di Cl si può ritenere che Roberto Formigoni ne sia un momento di degenerazione...

Il resto del post dell'icastico Malvino qui.

giovedì 11 ottobre 2012

Formigoni: "La Giunta della Lombardia è azzerata, ora provvederò al rimpasto, sempre con uomini Pdl e Lega".

Alfano: "Non si può mandare a casa una giunta che ha governato bene. Abbiamo fiducia in Formigoni, la sua è una scelta di rottura rispetto ai casi gravi accaduti, ma anche di continuità con il buon governo”.

Maroni: "Non ho mai chiesto il voto ad aprile. Se Formigoni si fosse dimesso, si sarebbe votato entro 90 giorni e non in aprile”.

Link

mercoledì 10 ottobre 2012

Colpo d'occhio

Alle donne di età e di esperienza come me basta guardare un uomo per farsene un'idea, per sapere se è un pirla o no. Per sapere se votarlo alle primarie, per esempio, o no.
Se affidargli una grande azienda, o no.
Ecco, ora mi trovo a dover fare una graduatoria fra chi è più pirla.
Sopravviverò, certo, ma che noia.

martedì 9 ottobre 2012

sabato 6 ottobre 2012

giovedì 4 ottobre 2012

La grande "dolore cosmico", donna cupa e sagace, per definire la mia propensione naturale ad essere di buon umore mi diceva quasi ogni mattina: "Lei si è svegliata con le margherite nelle orecchie".
Anche stamattina avevo le margherite al loro posto. Poi, nel pomeriggio, il lavoro mi ha costretto a recepire l'ennesimo sistema di rendicontazione economica che la Regione richiede agli organismi accreditati.
Mentre le slides scorrevano, non potevo far a meno di pensare a Daccò, all'"eccellenza" del sistema sanitario lombardo.
L'umore però è virato, e ancora non sono riuscita a raddrizzarlo, quando mi è sembrato di vedere la foto di Formigoni che si tuffava dallo yacht di Daccò in dissolvenza tra una slide e l'altra.

martedì 2 ottobre 2012

Non ci sono più le mezze stagioni

La mia esuberante e amatissima gardenia ha deciso di rifiorire a ottobre, signora mia.

lunedì 1 ottobre 2012


Vedi il lago dal lago

sabato 29 settembre 2012

Quando mi prende una curiosità non so resistere, devo soddisfarla.
Ecco, sono andata a controllare che ne Il cimitero di Praga di Eco non ci fosse un riferimento alla lettera di Lavitola.

giovedì 27 settembre 2012

martedì 25 settembre 2012

Subwoofer

Mi piace la sua voce che diventa scura perché si preoccupa di azzardi che sa perfettamente che non farei: un paio di secondi per allineare emozione e conoscenza.

sabato 22 settembre 2012

Mosse

Pessima mossa strategica aprir bocca, Generale Bagnasco. Sa, a qualcuno potrebbe venire in mente che il sano e retto principio* enunciato dalla Corte dei Conti dovrebbe valere anche per il fiume di denaro pubblico che incamera la Chiesa Cattolica.

*"... dal momento che deve essere chiaro che quando si tratta di soldi pubblici sono necessari controlli e verifiche da parte di un organo esterno, indipendente ed autonomo..."

giovedì 20 settembre 2012

martedì 18 settembre 2012

Concessi gli arresti domiciliari a Luigi Lusi presso il convento della Madonna dei Bisognosi.
A volte, il caso è davvero divertente.

martedì 11 settembre 2012

Olea fragrans

Ecco, anche quest'anno è arrivato il profumo che mi rapisce: per una settimana sono sì ad attendere alle mie solite occupazioni, con la solita attenzione e cura certo, ma io sono altrove, e non saprei descrivere questo altrove se non con due aggettivi: struggente e beato.
Arrivederci.

domenica 9 settembre 2012

Protesto vigorosamente: non può far buio alle otto di sera, ché io ho molte cose da fare. Oh, là!

venerdì 31 agosto 2012

Sorvoliamo sull'ignobile e ipocrita titolo e sul primo virgolettato riferito al suo medico, andiamo in fondo all'articolo, c'è il secondo virgolettato: "Il cardinale non è più stato in grado di deglutire nulla - continua il neurologo - ed è stato sottoposto a terapia parenterale idratante. Ma non ha voluto alcun altro ausilio: né la peg, il tubicino per l'alimentazione artificiale che viene inserito nell'addome, né il sondino naso-gastrico. E' rimasto lucido fino alle ultime ore e ha rifiutato tutto ciò che ritiene accanimento terapeutico".
Se ne deduce che Martini può decidere per sé cos'è accanimento terapeutico e Welby no. Prendiamo nota.

giovedì 30 agosto 2012

mercoledì 29 agosto 2012

Blue moon

Quindi, due volte bella.



venerdì 24 agosto 2012

Nel pomeriggio, seguendo le vie dei canti delle mie letture, mi è tornato alla mente un bellissimo brano di Cioran "Genealogia del fanatismo", brano che apre il suo "Sommario di decomposizione". Avevo dimenticato di averlo letto e, soprattutto, avevo dimenticato il piacere di averlo letto.

lunedì 20 agosto 2012

CTC

In serate come questa, dopo aver letto questo articolo, mi manca tantissimo mio figlio, più del solito intendo, mi manca il suo sorriso, il suo "tranquilla ma', sono una minoranza, forse solo uno scherzo della curva del tempo".

sabato 18 agosto 2012

Nei

Sono stata disegnata con il valore del fare bene qualsiasi lavoro, dal più insignificante al più importante, poi di mio ci ho messo il piacere. A volte, l'ossessione del particolare.
Da sempre odio il telefono, inopinatamente.
Sta di fatto che, dopo anni di duro dressage, ancora e spesso scrivo i numeri di telefono su foglietti volanti senza i nomi a cui si riferiscono. Non solo, la mia rubrica è zeppa di foglietti con il relativo nome e mai, ma proprio mai, mi viene in mente di trascriverli ordinatamente.
Così capita, quella volta che mi serve proprio quel numero di telefono, che debba scartabellare decine di pezzi di carta, magari non trovando quello che cercavo, ma rinnovando alla memoria persone che non vedo da anni o viste una sola volta.
Non male, mi dico per sopportarmi.

sabato 11 agosto 2012

Braci e aperitivi

Io ero a godermi la luna piena, il parco e il concerto di amici. Serata stupenda senza zanzare. Ero stata pure scarrozzata, fantastico.
Alla fine del concerto ho incontrato un moroso di quando avevo vent'anni, baci abbracci e: sai, ti avevo cercato un anno fa, al numero di casa, volevo dirti che stavo prendendo quel particolare tè che ti piaceva e che ti avevo pensato e volevo anche invitarti al mio concerto, ma non rispondeva nessuno. Io ho sorriso abbozzando, perché potevo mai dirgli che non mi ricordavo che quel caspita di tè mi piacesse tanto allora? Poi mi ha chiesto il numero di cellulare.
Il giorno dopo mi ha invitato per un aperitivo: rilassate chiacchiere di aggiornamento. Tutto bene sino a quando ha cominciato a parlare di quanto era innamorato e di quanto ero stata stronza. Si ricordava per filo e per segno parole, azioni, luoghi, musica. Si ricordava perfettamente di una me che dopo 37 anni non esiste più e  mi presentava le sue rimostranze. E aveva pure ragione, per carità, ma lo stava facendo con la persona sbagliata.

venerdì 10 agosto 2012

Scuote l'anima mia Euro

Non condivido proprio tutto quello che capisco di questo articolo di Scalfari, sicuramente la citazione musicale. Anzi, di più, credo che dovrebbe dedicarsi di più a Eros e meno a Euro.

sabato 4 agosto 2012

Omaggio al grande Satchmo (4.8.1901-6.7.1971)

lunedì 30 luglio 2012

E poi arriva quel gesto, a prima vista innocuo, anodino, perfino automatico, di mettersi l'orologio.

sabato 28 luglio 2012

Quando gli uomini progettano...

... gli dei ridono.

Il mio progetto per le vacanze si chiamava Sonny Rollins e invece è arrivata una micetta di due mesi, massacrata forse da un cane, forse da una volpe, di nome Bagheera.
Ora, io non avrei voluto più animali e Bagheera avrebbe dovuto restare con me solo una settimana, ma è ancora qui e le mie vacanze sono finite.
La piccola s'è dilapidata un paio di vite però ora è in ripresa e mi ero scordata quanto fosse bello avere un cucciolo per casa.
Mi ero quasi convinta quando ha bussato alla porta un vecchio bassOtto, presto orfano di padrona.
I due, oltre ad essere incompatibili, sono anche troppi.

Vedremo, spero, comunque, abbiano riso abbastanza.

sabato 14 luglio 2012

Analfabetismo di ritorno

C'è stato un periodo della mia vita - dieci/quindici anni fa - in cui il mio lavoro, perlopiù, era scrivere, anzi de-scrivere, il mio lavoro.
Mi veniva semplice, scrivevo anche per mesi senza problema.
Ora faccio fatica, ho bisogno di silenzio, concentrazione e fase lunare adatta: i pensieri non vanno al tempo scandito dalle dita sulla tastiera, si affastellano tutti insieme all'uscita, tanto che spesso perdo il filo o il pensiero.
Le frasi si accorciano, quasi laconiche.
Quello che scrivo, alla fine, è un distillato che ha perso la morbidezza dei passaggi logici intermedi, pur presenti, ma nella mia testa.

mercoledì 11 luglio 2012

Cattolici à la carte

Edificante impegno della signora Gates a favore della contraccezione.
Ma qualcuno l'ha avvisata che la frase "I'm a catholic" non supporta l'avversativa?
O ci si dice cattolici o si sostiene la contraccezione. Altra opzione non è data dal magistero cattolico.

lunedì 9 luglio 2012

Virus Ruini

Condivido questo post UAAR, segnatamente:
...
“il crollo della Democrazia Cristiana, anziché costituire la premessa di uno svincolo dalle ingerenze cattoliche nell’attività di governo, ha viceversa prodotto la “democristianizzazione” di tutte le altre forze politiche attraverso l’afflusso di quadri dirigenti legati a una tradizione confessionale”. Magari tornasse in vita un partito cattolico esplicitamente sostenuto dalle gerarchie ecclesiastiche!
...

giovedì 5 luglio 2012

Giornata abbastanza ruersa, come diciamo noi che abitiamo la sponda occidentale del lago.
Recupero in serata con fioritura della gardenia e sentenza Diaz.

mercoledì 4 luglio 2012

Se n'è andata "dolore cosmico", così, all'improvviso, mentre io ero a squagliarmi nella città-catino.
Sono furiosa, ci fossi stata l'avrei convinta ad attendere quello che lei chiamava "Verità", l'avrei distratta con una citazione, una fetta di torta, puranche un caffè.

“Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me”.
(Scriva tra parentesi che l’ha detta Kant!)

“Ho un temperamento che sente molto il bene e il male: vivere vuol dire soprattutto sentire dentro, in termini filosofici e metafisici. Ho avuto una vita grama, un po’ come Van Gogh, se penso alla sua vita mi ci rivedo.
La bellezza e la bontà mi hanno sempre commosso, perché ho sempre fatto il paragone con quello che a me ha riservato la vita.”

“Una cosa bella è il lago. Ha un fascino maggiore e diverso di quello del mare, suscita sentimenti più nobili.”

“Se penso a me come ad un albero mi viene in mente il cipresso: ha un tronco normale, poi si allarga, mi piace perché è essenziale. Per vederli bisogna andare al cimitero, che è il mio posto preferito perché regna la pace.”

“Se dovessi descrivermi con un colore penso al grigio perché è una parabola che scende verso il nero. E’ un colore tenue, non pazzo. Ci si può scrivere, e arrivare al nero è tutto un mistero. Il rosa è il colore dei “casini”. Non mi piace il marrone perché è un colore violento, è poco usabile, non ci si può scrivere sopra, mi ricorda la pesantezza della vita.”

 “Sono nata a Como il 14 agosto 1931. La mia mamma era una brava sarta, è un fatto oggettivo, le sue clienti venivano anche da lontano. C’erano solo i vestiti per lei, erano sacri, ne era gelosa. Persino i ritagli di stoffa avanzati, piuttosto che regalarmeli, li bruciava. In casa se mancava un tessuto era un vero dramma.
 Mio papà faceva il maestro, stava fuori di casa il più possibile per evitare mia mamma. Era un maestro cattivo con i suoi alunni: pensa che è stato maestro anche di un ospite di qui, prova a chiedere a lui.
 Ho avuto anche un fratello, M., lui ha fatto la scuola per diventare perito chimico, a differenza mia che sono un’insegnante come mio padre. Mia madre ha sempre preferito lui ed è storica questa frase che lei rivolgeva a papà : “ io con il mio lavoro  e il suo diploma l’ho messo a posto. Tua figlia con il suo diploma si può pulire il sedere”.
A scuola sono sempre stata brava e molte volte ho fatto copiare i miei compiti in cambio di una merendina. Suonava la campanella e all’intervallo ci si divertiva a scambiarsi le figurine. Giocavamo ai soliti giochi: nascondino, la corda… ma avevamo inventato un gioco in cui io ero campionessa, si chiamava “squicc!”.
Si prendeva un ramo di sambuco, doveva essere quello perché ha delle caratteristiche particolari, gli si toglieva tutta la parte interna e si veniva a formare una specie di stantuffo. Quando sulla punta del ramo si metteva un’oliva, si azionava lo stantuffo e… squicc!! L’oliva partiva!
Avevo anche una grande passione per gli animali, li preferivo alle bambole che non ho mai avuto.”

“La scuola mi piaceva, quegli anni mi ricordano quando mi dovevo sorbire il Carducci, il Dante e il Petrarca.
Ho il ricordo di una maestra che ho amato molto, ma è un ricordo lontano, di quando andavo alle magistrali: si chiamava Leda, veniva da Rovereto, era un’insegnante di ruolo. Mi è parso che solo lei abbia capito la mia sofferenza interiore. Ricordo che all’esame io ero terrorizzata,  non volevo presentarmi. Lei si è avvicinata e senza aprire bocca, mi ha indicato una pagina del libro. Quello è stato l’argomento su cui mi ha interrogata all’esame. Non dimenticherò mai questo gesto del tutto gratuito.”

“L’amore non l’ho mai provato, io sono stata un po’ egoista, ho provato amore solo per chi mi ha trattato bene. Io non sono mai stata voluta per la mia depressione. Alle superiori mi sono un po’ aperta, ma ero sempre sul chi va là… quando avevo dei momenti di angoscia, avevo sempre con me “Lettere a un giovane poeta”  di Rilke. Parlare con le compagne era sprecato, erano superficiali. Io avevo le cose materiali ma non erano quelle che mi interessavano.”

“Io ho sempre voluto fare la maestra, mi sarebbe piaciuto farla con i bambini molto piccoli, ma comunque sono riuscita a realizzare il mio sogno. Ho insegnato a I. ai bambini disabili si direbbe oggi, ieri si chiamavano “mutilatini”.

“Mi sono sempre sentita vigilata, controllata, ma che soddisfazione quando in totale disaccordo con mia mamma, ho tentato il concorso per poter fare la maestra e l’ho vinto! Ancora più bella è stata la sensazione che ho provato quando sono stata alla Banca d’ Italia per ritirare il mio primo stipendio; ho ancora nelle orecchie la voce dell’impiegato della banca.”

“I materiali  pittorici non li amo perché non li ho mai avuti, li ho scartati anche alla scuola specialistica. Dovevo fare quattro ore di laboratorio e io mi sono buttata sulla tipografia, se ci fossero qui i materiali ti farei vedere…
Per gli odori ho ripugnanza perché dove lavoravo c’erano odori di ogni sorta, tutti negativi (sudore, cucina, medicine..), sentivo l’odore del fumo, a quindici anni i ragazzini della scuola cominciavano a fumare per farsi grandi. Sentivo il bisogno di aria pura e libera.

“Poi gli anni sono passati, l’insegnamento, le vacanze in montagna, negli alberghi però, di solito, andavo a Vetriolo in provincia di Trento. Io  non amo molto viaggiare e non capisco quelli che visitano le città e per un po’ di sassi e di pietre rimangono a bocca aperta, io non ci vedo niente. Io sono simile al Leopardi che ha lasciato il colle solo per andare trovare l’amico Giordani.”

Se dovessi scegliere un colore per rappresentare i miei sentimenti, sceglierei l’arancio. Un segno per esprimere l’amore è un cerchio arancio colorato all’interno…è un uovo che si schiude alla vita…”

“Ora sono qui, di giorno combatto contro i camici bianchi, la sera non la sfrutto, vado a letto presto, quando uscivo era per andare a un concerto di musica classica, una partita a carte... adesso leggo un po’ ma in genere sono stanca, sono diventata quasi analfabeta.”

“Ho paura della morte, è un mistero. Ogni cosa ha un diritto e un rovescio, lì non c’è mai stato nessuno, nessuno è mai tornato. Ho paura di non sapere, ci si può solo mettere  con la testa piegata e provare a pensare. Ma l’amnesia a volte è utile perché lava il cervello da certe paturnie…”

domenica 1 luglio 2012

Chiedilo a loro

Nessun cattolico da queste parti che ne chieda le dimissioni per raggiunti limiti di decenza?

sabato 30 giugno 2012

Slot temporale

N. è una signora novantenne rapita da mr. Alzheimer molti anni fa. Credo capisca ancora, non so bene cosa, sicuramente espressione facciale e tono di voce. Non riesce ad esprimersi: qualsiasi cosa voglia dire, dalla sua bocca esce solo "aiuto", con sua grande frustrazione. Canta e ricorda le parole delle canzoni del suo tempo.
L'altro giorno è arrivata la sua compagna di giochi e scorribande di quando entrambe erano ragazzine: l'ha riconosciuta subito chiamandola per nome. Non solo, ha cominciato a parlare normalmente, rinnovando il ricordo delle loro imprese. Abbiamo chiamato subito il figlio affinché approfittasse dello slot che si era aperto per parlare con la mamma.
Lo slot si è richiuso dopo due giorni, ma è stato bellissimo per tutti.

lunedì 25 giugno 2012

Sinché ci sono pensieri così lucidi, espressi con linguaggio così piano, beh, non tutto è perduto.
Qui, un Malvino da incorniciare.

domenica 24 giugno 2012

Adoro le partite di calcio, davvero. Dovrebbe giocare l'Italia tutte le sere, sarebbe fantastico: spiattellati sul loro divanetto gli uomini non sarebbero per le strade a far rumore. E io potrei godermi il silenzio delle lunghe serate estive. Come ieri sera, come certamente questa sera.
A ben pensarci, non sarebbe male se giocassero anche la domenica mattina, almeno sino alle undici. Mezzogiorno sarebbe l'ottimo.

mercoledì 20 giugno 2012

domenica 17 giugno 2012

Se fossi Passera

Ho appena finito di leggere "Sua Santità" di Nuzzi e il primo commento che mi viene è che i documenti più interessanti spalmati nelle trecento pagine sono le relazioni di Gotti Tedeschi a Ratzinger (o al suo segretario particolare).
Orbene, le analisi economiche e finanziarie del presidente IOR sono sovrapponibili a una relazione di Passera che ascoltai in un convegno nel giugno 2008.

Fossi Passera, mi preoccuperei.

p.s. entrambi, in estrema sintesi, riconducono la crisi economica - e non quella finanziaria, ovviamente - alla diminuzione della natalità nei Paesi occidentali.

De la mistica del ratatouille

ovvero come ignorare la legge della gravitazione universale.

  • una bella domenica d'inizio estate, perché la materia prima è fondamentale
  • il solito bikini, come metro di riferimento
  • ungersi q.b., ché a farsi male c'è sempre tempo 
  • proteggere la sedia con un asciugamano
  • disporre sul tavolo del giardino lo scolapasta con peperoni, melanzane, zucchine e cipolla lavati
  • padella, tagliere e coltello affilato
  • musica a gusto
  • un bicchiere di vino bianco freddissimo e profumato
E il più è fatto, cada pure tutto: qui si taglia e si prende il sole.


martedì 12 giugno 2012

Il progetto musicale per l'estate ha un nome: Sonny Rollins

domenica 10 giugno 2012

Utinam!

Celeste, lo so che è un momento difficile, ma la prego: faccia correre lo sguardo lontano - da lassù nelle giornate limpide può vedere il Rosa e il Resegone -, faccia un bel respiro, provi a rilassarsi, perché ho da dirle che siamo nel 2012 d.C. e Botteghe Oscure non c'è più. I comunistacci non ci sono più, ecco faccia una bella soffiata di naso. Nel cuore del PD, poi, suvvia. Va meglio vero?
Ora che è più tranquillo, mi racconta cosa le fa venire in mente la parola "botteghe"? E poi "botteghe" e "oscure"? Senza fretta, lasciando sempre scorrere lo sguardo lontano.
Ok, ok, calmo. Proviamo a prendere l'argomento da un'altra strada: quando invita i cattolici a lasciare il PD, intende Letta, Fioroni, Bindi, Garavaglia, Adinolfi eccetera? Uhhh! Interessante. Ma lo sa il cardinale Ruini?
No, adesso però non faccia così, che ne dice di una partita a risiko? Bene. Certo che può mettersi la camicia a fiori, le sta d'incanto.
"Ovunque ti giri sale la puzza al naso".
Questa frase, scritta da un'amica per un contesto ben definito, mi ha riportato alla mente un ricordo vivido, perfettamente stagliato, che non sapevo di avere:
la scorsa settimana, per lavoro, ho dovuto presenziare a un convegno circa la sicurezza sul lavoro. Roba da uomini, ho dedotto guardandomi in giro.
Il signore sulla mia sinistra sapeva di grasso rancido. Infastidita, volgo il mio finissimo naso sulla destra: deh! Il fiato del signore soffriva di un impianto dentale mal fatto: cibo in decomposizione tra il dente finto e la gengiva. I guess.
Suona il cellulare a quello dietro, signore elegantissimo, si alza per allontanarsi e rispondere e la sua patta è all'altezza del mio naso: probabilmente il completo grigio non vede la lavanderia da tempo e lui non sa scrollarselo bene perché un tanfo di urina vecchia mi stordisce.
Poco dopo, quello sulla sinistra del grasso rancido decide di abbandonare il consesso e per passare smuove grasso rancido, me e bocca di rosa. Non senza lasciare una scia di ascella coltivata a cipolle.

E io che mi faccio menate perché i miei vestiti sanno inesorabilmente di fumo.

venerdì 8 giugno 2012

Monti ha usato Akinator per le nomine. Non può essere altrimenti.

mercoledì 6 giugno 2012

domenica 3 giugno 2012

Ma come si permette quel mantenuto dai cittadini italiani attraverso l'otto per mille di interrompere, in campagna elettorale, il comizio di una parte politica (poco importa se da me non votabile)?

sabato 2 giugno 2012

Ieri sera ho perso gli occhiali da lettura, vaccarana!
Università degli Studi di Milano, Facoltà di Scienze infermieristiche:
prova scritta di anatomia, ammessi all'orale: 6 su 80
prova scritta di fisiologia, ammesso all'orale: 1 su 80.

Fossi il magnifico rettore qualche domandina me la farei, anche perché è una magnifica giornata.

lunedì 28 maggio 2012

Il caso e gli ormoni

È una splendida e profumata serata di maggio: l'occasione giusta per parlare d'amore.
Oh, sì, intendo proprio quella stupenda, felice, incontornabile condizione di minorità intellettuale in cui, qualche volta nella vita, ci siamo trovati. Che bella condizione! La ricordo con piacere, tuttavia sono convinta che in tale stato dovremmo essere messi sotto tutela e  che sarebbe utile nominare un amministratore di sostegno. Se proprio proprio, almeno sospendere cautelativamente ogni giudizio o opinione.
Perché gli ormoni son lì giusto per quello: per farci prendere decisioni che diversamente non prenderemmo. E la selezione naturale, ovviamente, ha selezionato gli individui ormonalmente più adatti a continuare la specie. 
Senza il botto ormonale, per quale motivo gli esseri umani si sarebbero, nei millenni, messi in pericolo? Ricordo che tuttora, in alcune regioni del mondo, partorire vuol dire avere il 50% di probabilità di lasciarci la ghirba. E poi, per favorire la protezione della prole, gli spargitori di seme hanno da stare vicino almeno tre anni alla compagna, il tempo giusto perché il cucciolo possa camminare a fianco della mamma. Ed è esattamente il tempo - tra i due e i quattro anni - che dura la condizione di minorità. 
Ora, i più fortunati, finito il botto ormonale, si trovano al fianco - assolutamente casualmente perché ci innamoriamo di persone che non conosciamo - partners con cui poter costruire una solida relazione affettiva basata su affinità e condivisione di interessi e progetti.
Solidità relativa perché quando parte il botto, non c'è nulla che tenga.

Neppure un palato raffinato e ben dressato.* 

* grazie all'adorato Caffarri che ha dato la stura a questo romantico post :)  

mercoledì 23 maggio 2012

Ruera

Nel mio paesino - bello ordinatino - facciamo la raccolta differenziata conferendo la ruera in bellissimi e funzionali contenitori simili a questi:



Bon, il linea di massima, tutto bene: divido carta, vetro, PET e indifferenziata (principalmente umido). La frazione verde si conferisce il sabato in un posto stabilito. I cartoni, una volta la settimana,  ben piegati, di fianco al contenitore della carta. Facile.
In una settimana tipo conferisco: un sacchetto di umido (mangio una volta al giorno a casa e due durante il fine settimana), un sacchetto del pane pieno di carta, PET pochissimo (non acquisto acqua minerale, bibite e troiate varie implasticate), cinque bottiglie di vetro in media. Cartoni quasi mai. Cinque malcontati sacchi da 50 litri di frazione verde, l'anno però.
Differenziassero l'umido,  la mia indifferenziata non riciclabile si ridurrebbe a un sacchetto al mese, che so, le cicche delle sigarette, lo scarico dell'aspirapolvere, qualche sacchettino plastichino non classificabile, la carta del formaggio o della carne, il tappo dell'olio.

Tutta questa impudica esposizione della mia ruera per dire che pensare una discarica vicino a Villa Adriana mi sembra incivile, stupido e offensivo. Misura di arretramento culturale, se mai ce ne fosse bisogno.

mercoledì 16 maggio 2012

Gagliarda l'idea di farne l'inno di faccialibro:

martedì 15 maggio 2012

Vado al lago a fare pettole

- Buongiorno
- Buongiorno, è un po' che non ci si vede...
- Fantastica invenzione l'homebanking: faccio tutto da casa
- Mi dica
- Vorrei prelevare cinquemila euro
- Non è possibile, sopra i cinquemila deve prenotarli prima. Vede l'avviso lì?
- Ho detto euro, non franchi, dollari o yen
- Sa, per sicurezza teniamo pochi contanti
- Ah, bon, me ne dia quattromilanovecentacinquanta
- Ma non potrebbe tornare domani?
- No, domani non posso
- Le posso fare un assegno circolare se vuole
- No, vorrei contanti
- Ma lo sa, vero, che non può fare pagamenti non tracciati?
- Certo che lo so, ma non devo fare pagamenti, comunque...

(consulto con l'altra cassiera)

- Posso darle quattromila, il resto domani
-Va bene, il resto lo prendo al bancomat.

domenica 13 maggio 2012

Una rosa è una rosa è una rosa è una rosa

Le rose, si sa, soffrono la pioggia e, alla fine del temporale che si sta apprestando, saranno tutte spampanate. E sembra anche un temporale energico.
Un buon motivo per trasgredire la regola che vuole le rose in giardino e non nel vaso recise.
Piacere puro guardare la bellezza delle rose invadere la casa.

Applausi a scena aperta

"La meccanica è nota, basti quanto ci hanno spiegato De Vries (Essays on the Psichology of Leadership, 1993) e Kernberg (Ideology, Conflict and Leadership in Groups and Organizations, 1998). Nei movimenti a guida carismatica i singoli vivono di un’esistenza doverosamente funzionale all’accrescimento del carisma del leader, sennò – invariabilmente – al suo detrimento. In questi casi, il leader carismatico si sente “tradito” e “tradire” il leader significa sempre “tradire” l’intera comunità della quale egli non è solo guida, ma anche “espressione per identificazione”, incarnandone l’anima e la storia, il sentire e il sentito."

Un grande Malvino, qui.

sabato 12 maggio 2012


La Natura è un tempio ove pilastri viventi lasciano
sfuggire a tratti confuse parole; l'uomo vi attraversa
foreste di simboli, che l'osservano con sguardi familiari.

Come lunghi echi che da lungi si confondono in una
tenebrosa e profonda unità, vasta come la notte e il
chiarore del giorno, profumi, colori e suoni si rispondono.

Vi sono profumi freschi come carni di bimbo, dolci
come òboi, verdi come prati - altri, corrotti, ricchi e
trionfanti,
 
che posseggono il respiro delle cose infinite: come
l'ambra, il muschio, il benzoino e l'incenso; e
cantano i moti dell'anima e dei sensi.
 
Charles Baudelaire (trad. Attilio Bertolucci)

giovedì 10 maggio 2012

Mai disperare

‘Il matrimonio e’ solo l’unione fra un uomo e una donna’ e la Chiesa ‘non potra’ tacere di fronte a parole o azioni che minerebbero questo istituto, pietra angolare della societa”. E’ quanto ha detto il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, ed esponente di punta dell’episcopato americano, in seguito alle affermazioni del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che si e’ detto favorevole ai matrimoni omosessuali. link

Secondo me, prima di abbandonarsi alla disperazione, potrebbe provare con un veterinario, uno bravo ed esperto, ecco.

mercoledì 9 maggio 2012

"La logica vuole che la nuova regola venga applicata a tutte le remunerazioni, ma il rischio di una fuga di cervelli verso il privato potrebbe indurre il nuovo governo a riflettere sulla questione."

Si tranquillizzi il signor Martinotti: di cervelli giovani e guizzanti e prontissimi a lavorare a quelle condizioni ce ne sono, eccome!
Anche meno giovani.

martedì 8 maggio 2012

Stanotte ho fatto un sogno che mi piaceva moltissimo mentre lo facevo: ero sopra il promontorio di Bellagio, ad un'altezza superiore al reale, e vedevo i due rami del lago e sotto di me i giardini della Fondazione Rockefeller mi rimandavano un disegno pensato per essere visto dall'alto. Contemplavo estasiata. Mi sono svegliata con il rimpianto di essermi svegliata.

lunedì 7 maggio 2012

Uff, più si va a sud e più lo scrutinio diventa lento: ma che relazione c'è tra la geografia e il conteggio?

martedì 1 maggio 2012

Giochi a somma zero

Stai a vedere che Monti ha la stoffa del giocatore d'azzardo.
A mio parere, sin dall'inizio, Monti ha sbagliato strategia negoziando con questo Parlamento. Fossi stata al suo posto avrei fatto leva sulla sentina dei Scilipoti che devono finire la legislatura per ottenere il vitalizio o dei partiti che hanno anticipato i rimborsi elettorali e sarei andata un giorno sì e l'altro pure alla fiducia.
Ora, nel momento di massimo discredito dei partiti, lui dice di voler andare a vedere il bluff.
Vedremo se non è lui che sta bluffando, ancora.

domenica 29 aprile 2012

Certo che pagare un debito con un debito non sarebbe male.

venerdì 27 aprile 2012

Il valore di 23 cromosomi

Da non perdersi la storia di un buon padre cattolico, certamente osservante.
Certamente anche un buon marito.

giovedì 26 aprile 2012

S’è avvolto nelle tenebre il mondo, non temere.
Non credere durevole tutto ciò ch’è oscuro.
Sei vicino ai piaceri, amico, alle valli, ai fiori:
osa, non ti fermare. Ecco, già sorge l’alba!

Solo una nebbia lieve il tuo sguardo intimorisce.
La natura benevola prepara sotto il velo
ghirlande di rose e di viole, di nobili narcisi
per te, profumate ricompense ai tuoi canti.


Costantino Kavafis

martedì 24 aprile 2012

Il caso e la necessità

L'idea di Paolo Flores d'Arcais mi stuzzica. Mmmmh, interessante.
Però l'impossibile, stante il quadro politico, sarebbe sostituire le elezioni con un sorteggio: se vizio dev'essere che sia grande!
La statistica sarebbe dalla nostra parte.
Certo, non il governo dei migliori, ma neppure quello dei peggiori.
Sicuramente rappresentativo.
Un mandato e via.
Niente lobbies, niente poteri forti, niente denaro ai partiti.

lunedì 23 aprile 2012

Segnalo questa chicca di Report sull'IDI.

domenica 22 aprile 2012

Il tuo stile, il tuo stile

La Regione Lombardia ci informa che:

(Ln - Milano) La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla
Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Giulio
Boscagli, ha deciso di stanziare un contributo complessivo di 600.000
a favore delle Asl Milano 1, Lecco e Varese, per favorire l'assistenza
in via sperimentale per un anno di 103 religiosi non autosufficienti
accolti in diverse strutture.
"Nella nostra regione - spiega Boscagli - sono presenti 500 religiose
e religiosi anziani che, in relazione alle diverse forme di non
autosufficienza, sono assistiti presso le loro dimore abituali quali
conventi e comunità religiose. Alcuni istituti, per favorire il
miglior sostegno anche di carattere socio-sanitario, hanno organizzato
adeguati spazi dedicati con la presenza di personale qualificato in
grado di offrire loro prestazioni assistenziali e di carattere socio-
sanitario. La particolare storia dei religiosi, infatti, rende
difficoltosa un'adeguata collocazione presso le residenze sanitarie
(Rsa) presenti sul territorio".
Sono state individuate, in accordo con i rappresentanti della
Conferenza Episcopale Lombarda, dell'Unione Superiore Maggiori
Italiane della Lombardia (U.S.M.I.) e della Conferenza Italiana
Superiori Maggiori della Lombardia (C.I.S.M.), diverse strutture che,
in base a determinati requisiti igienico-sanitari, strutturali e
gestionali, verificati in collaborazione con le Asl, possano ricevere,
attraverso le Asl stesse, i contributi distribuiti in base alla
gravità del paziente assistito. Tra gli istituti individuati, che già
ospitano gli anziani, ci sono: Casa don Giuseppe Quadrio di Arese
(Mi), Infermeria San Michele (Mi), Residenza suore anziane Maggianico
(Lc), Pontificio Istituto Missioni Estere Rancio (Lc) e la Casa S.
Giuseppe di Varese.
"Tra i nostri obiettivi - conclude Boscagli - vi è la realizzazione di
un sistema di welfare, che favorisca la permanenza delle persone in
condizioni di fragilità nel proprio ambiente familiare e sociale. Un
vero e proprio sistema di sussidiarietà circolare, che metta al centro
del mondo la persona in quanto tale, con tutti i suoi bisogni".
Mi rivolgo a te, caro Celeste,
sorvolando sull'invenzione "sussidiarietà circolare" (evidentemente quelle verticale ed orizzontale non bastano più per i vostri magheggi) per arrivare a una tua esortazione: "non giudicatemi dalle mie giacche".

Orbene, nel 2012 (anche nel 2011) la Regione ha tagliato i budgets alle RSA per una percentuale stimata del 4%, ti trovi? Bon, secondo te chi pagherà il taglio? Dai, ti aiuto, ché con la memoria ultimamente fai cilecca: i ricoverati, tutti, un per l'altro.
Tu dimmi per quale motivo 103 religiosi debbano avere un trattamento privilegiato rispetto agli altri religiosi e agli altri anziani non religiosi.
Capisci, vero, che in confronto le tue giacche da cameriere di pizzeria romagnola anni '70 farebbero invidia a Lord Brummel?

giovedì 19 aprile 2012

martedì 17 aprile 2012

Imitazioni

Io capisco poco di cattolicesimo e, per quel poco che capisco, paragonarsi a Gesù Cristo mi pare sopra le righe, particolarmente in questo caso.

Per i miei paradigmi probabilmente è più indicato il DSM:

"Il DSM-IV (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) propone nove criteri diagnostici, dei quali almeno cinque devono essere presenti per formulare una diagnosi di personalità narcisistica: 1) reazione alle critiche con rabbia, vergogna o umiliazione; 2) tendenza a sfruttare gli altri per i propri interessi; 3) grandiosità, cioè sensazione di essere importanti, anche in modo immeritato; 4) il sentirsi unici o speciali, e compresi solo da certe persone; 5) fantasie di illimitato successo, potere, amore, bellezza, ecc.; 6) sentirsi in diritto di meritare privilegi più degli altri; 7) eccessive richieste di attenzione o ammirazione; 8) mancanza di empatia verso i problemi delle altre persone; 9) persistente invidia." [cit.]

lunedì 16 aprile 2012


Ma chi l'avrebbe mai detto: anche dei leghisti.

venerdì 13 aprile 2012

Secondo me la Santanchè è al soldo di Monti: lei apre bocca e io sono contenta di pagare la benzina 5 centesimi in più purché lei non sia più sottosegretario. Anche 10, anche 20. Faccia lei Presidente.

giovedì 12 aprile 2012

Dritto, rovescio, dritto, rovescio

A proposito di De Lorenzo, segnalo questa sentenza.
Chissà se gli pignoreranno il quinto del vitalizio. 

mercoledì 11 aprile 2012

I funerali di cui ho memoria, sino all'età della ragione, erano quelli a cui andavo con mio padre: rigosamente laici, banda, fazzoletti dell' ANPI e, a volte, bandiere rosse.
Poi, fortunatamente, non ho avuto occasione d'andarci.
Più recentemente mi è capitato qualche funerale religioso e, alla peggio, mi sono appostata nei banchi più vicini al portone d'ingresso della chiesa, più fuori che dentro, e solo quando conoscevo la religiosità del defunto. Diversamente ho aspettato fuori.
Non ho potuto esimermi dal funerale in chiesa di mia madre, visto che mio fratello aveva deciso così. Contento lui. Non sono convinta che fosse contenta lei. Anzi, se solo avesse lasciato indicazioni, sarebbero state per un funerale laico. Ma tant'è.
A questo ho pensato leggendo delle esequie laiche della Munnucci e della Mafai: donne coerenti e, soprattutto, previdenti.

domenica 8 aprile 2012

Sorpresa

Promemoria per il ministro Severino:

"Rimborso": correntemente, i rimborsi si fanno a fronte di pezze giustificative ed ex-post.
Da notizie di stampa apprendo che le spese sostenute dai partiti sono un quinto di quanto è stato loro trasferito.
Ne discende che, per ora, il contenuto di un veloce veloce decretino potrebbe essere: bon, per le prossime cinque elezioni siamo pari e patta, poi si vede.
Capirà che avremo tutto il tempo per rivedere forme di rendicontazione, principi di quantificazione e autorità di controllo.
Facile, no?

venerdì 6 aprile 2012

Clan

Contrariamente a quanti pensano che la Lega sia finita con le dimissioni di Bossi, io penso che i suoi elettori continueranno a votarla. Perderà poco in percentuale.
Il convincimento mi deriva dal fatto che:
  • nel 1994 Bossi ammette la tangente Enimont
  • nello stesso anno se ne va Miglio e il chiacchiericcio sulla gestione allegra di Bossi aveva raggiunto persino le mie orecchie sideralmente distanti dal partito.
Eppure hanno continuato a votare Lega.
E continueranno, a dispetto del medesimo paradigma che vedono dispiegarsi nelle amministrazioni locali, anche quelle vicine, vicinissime.

Forse che culturalmente assomiglino troppo alla loro ossessione?

giovedì 5 aprile 2012

Madame Defarge

Sono convinta che il tempo sia galantuomo e che basti avere pazienza affinché certi personaggi si rivelino per quel che sono, poco o tanto che siano.
C'è un pensiero però che offende il mio infantile senso di giustizia: abbiamo pagato, paghiamo e pagheremo il vitalizio, per esempio, a Cossiga, De Lorenzo, Andreotti, Cosentino, Bossi -padre e figlio-, Verdini, Stracquadanio, Calearo, Binetti e Minetti, Calderoli, Mele, Cicchitto, Formigoni, Borghezio...

martedì 3 aprile 2012

lunedì 2 aprile 2012

Mi mancano i fondamentali per capire di economia e di finanza, tuttavia, con i miei pochi mezzi, quel che segue è un argomento che dà una forma a un'intuizione di un po' di tempo fa:

...

Perciò lei dice che ci vorrebbe una riforma monetaria?
Sì, proprio per questo. La finanza ha preso potere quando, nel 1971, il presidente americano Nixon abbandonò la convertibilità del dollaro con l’oro e soppresse il regime dei cambi fissi tra le monete più importanti: fu la rottura degli accordi di Bretton Woods. Il risultato è che oggi la politica è comandata dalla finanza. Prendiamo un esempio: ci sono parecchi governi che si sono dimessi perché il tasso di interesse sui titoli di stato si era alzato ad un livello considerato eccessivo dal mondo finanziario. È successo in Portogallo, in Grecia, in Italia e in Spagna. Tutto ciò accade perché gli Stati sono considerati come delle imprese che devono finanziarsi sul mercato e dal mercato possono essere essere sanzionati. A me sembra indispensabile cambiare le regole del gioco. Bisogna rimettere al centro l’idea di Keynes del bancor, una moneta internazionale basata su un paniere di monete nazionali, il che limiterebbe i rischi di deprezzamento drastico e ridurrebbe contemporaneamente la dipendenza cinese dagli Usa. Ma gli Stati Uniti non hanno mai accettato quest’idea perché per loro una moneta internazionale esiste già ed è il dollaro.

Lei sostiene la necessità di rivoluzionare il mondo finanziario. Ma come si fa oggi a vincere un’elezione senza l’appoggio della finanza?

E’ difficile, ma non ci sono molte possibilità. O il mondo politico prende coscienza della situazione e si accorda per una nuova Bretton Woods, cioè una riforma monetaria mondiale che permetta di riprendere il controllo della finanza, oppure siamo destinati alla catastrofe
.


Il resto dell'intervista a François Morin qui

sabato 31 marzo 2012

A negozi chiusi

Pranzare con un'amica in riva al lago, in una giornata che sembrava concentrare in sé tutti gli aggettivi primaverili, basterebbe per segnare il calendario col lapis.
Se poi si aggiungono:
- l'interessantissimo istant-book di Adriano Sofri (non so perché, ma a me inviso; tuttavia, mi piace sempre scoprire dei motivi contrari alle mie irrazionali antipatie);
- la sentenza della Cassazione segnalatami  dall'amica Maf che, se ho capito bene, è a dir poco esplosiva;

beh, direi che l'unico regret è di non avere una buona bottiglia di vino per la cena.

venerdì 30 marzo 2012

Cippirimerlo

Fossi ancora in età fertile e non fossi quel samurai disciplinato che sono stata, per il sì o per il no, mi terrei in casa una confezione di EllaOne, dopo essermela fatta prescrivere per tempo e essermi sottoposta  all'inutile test di gravidanza.
Con un bel cippirimerlo per tutti gli impiccioni talebani.

mercoledì 28 marzo 2012

Una volta alla settimana - da anni, molti anni - e per lavoro, vado in una piccola città dolente.
Sarà perché è sempre più dolente, sarà perché sono stanca, sarà perché sto invecchiando, ma stasera ho faticato a uscire a rivedere le stelle, nonostante la magnifica serata.

martedì 27 marzo 2012

Pope Benedict XVI arrives in the papamob

Bah, magari la ziata si è pure divertita e ha trovato piacevole indossare un cappellino nuovo, ma a me fa venire in mente quei posti tristissimi in cui parcheggiano i grandi vecchi e in cui c'è l'immancabile animatore graziesignoregrazie che  tratta i suoi animandi come bambini e gli infila il cappellino di carta mentre modella la pasta di sale.

domenica 25 marzo 2012

sabato 24 marzo 2012

giovedì 22 marzo 2012

Retropensieri

- Stamattina ho incrociato xy in carcere e non sapevo dove guardare, ho pensato a te.
- Perché?
- Dove e come avresti guardato?
- Bah!
- L'hai mai visto?
- No, solo foto tessera.
- Come te lo immagini?
- Brevilineo.
- Sì, proprio così. Come fai a saperlo?
- Lascia perdere, è una mia personale teoria.
- ...
- Credo che avrei girato lo sguardo dentro di me, per distinguere le mie diverse emozioni , sicuramente contrastanti, forse avrebbe prevalso la pietas per il ristretto più che il disprezzo per il prete pedofilo. Non sono sicura.

- (Tanto mi basta sapere che la giustizia retributiva ha fatto il suo corso: conosco lo psichiatra che lo seguirà. Hihihi!)

martedì 20 marzo 2012

Ya basta

Bah, sarà l'imminente arrivo del mese più crudele dell'anno, ma a me verrebbe spontaneo un ceffone ben assestato per bilanciare il diritto di presentare una mozione bipartisan così oscurantista. Non argomenti, no. Non servono.
E a letto senza cena.

giovedì 15 marzo 2012

Era dai tempi del liceo che non sentivo parlare dell'investitura divina mediata dal papato e, devo dire,  Bertone ha fatto le veci della Delorean.
Per fortuna ci ha pensato la Cassazione a riportarmi nel terzo millennio.

mercoledì 14 marzo 2012

Pescatori e pirati

Il presidente della CEI Angelo Bagnasco, generale di corpo d'armata dell'Esercito italiano in pensione (4000 euro al mese), già che era in vena di preghiere, avrebbe potuto rivolgere una preghiera anche per le anime dei due indiani morti, pescatori o pirati che fossero. Così, giusto per essere καθολικός.

giovedì 8 marzo 2012

In casa, adesso, faccio la sarta
perché a Milano bisogna lavorare
-il tram, se no, chi ce lo manda avanti ?-
e gli occhi rossi sono più lucenti
ma da grande farò la cantante,
perché a un certo punto bisogna
calmare le vene che fanno crescere il collo,
poi viene la tiroide e gli occhi grossi,
e poi è la mia grande passione
e poi voglio dormire la notte
di colpo, e parleremo di cose pulite
e sarà un pezzo che ho finito di tremare
se un uomo in tram mi fruga, con le mani rozze,
e saprò bene dove porta un bacio.

Lo so, dobbiamo stare molto attente
che non ci venga una pancia grossa.

Elio Pagliarani, 1952
Tempo di sciarpe ancora / l’inverno non riposa / ma v'addolcisce il giorno / un ramo di mimosa.
Andrea Amadori, 8 marzo 2012

martedì 6 marzo 2012

Risvegli

Spero che l'informazione in generale sia più accurata di questo articolo del signor Ortolano, perché fossi un turista, il 17 marzo a Villa Carlotta, troverei fiorite le camelie e per vedere le azalee e i rododendri in fiore dovrei soggiornare almeno quaranta giorni e, per carità, potrebbe anche essere un'idea splendida.

p.s. le camelie, le azalee e i rododendri non sono profumati.
p.s. 2 al momento, le uniche piante fiorite e profumate sono le edgeworthia chrysantha.

domenica 4 marzo 2012

Silenzio

Il lutto di massa mi fa un effetto repulsivo, tuttavia posso capire il bisogno psicologico di taluni. Dove posso mi astengo da qualsiasi considerazione, sopporto e rispetto le spoglie.
E così ho fatto nel caso di Dalla, pur pensando quasi le stesse cose di Aldo Busi.
Per me è facile il silenzio in questo caso: non sento sulla mia pelle lo stigma sociale di "un tale nonnulla sessuale". Un altro magari, ma non quello.
Per questo trovo l'articolo di Sciltian Gastaldi di orizzonte ristretto.

venerdì 2 marzo 2012

Settant'anni ben portati: