lunedì 28 maggio 2012

Il caso e gli ormoni

È una splendida e profumata serata di maggio: l'occasione giusta per parlare d'amore.
Oh, sì, intendo proprio quella stupenda, felice, incontornabile condizione di minorità intellettuale in cui, qualche volta nella vita, ci siamo trovati. Che bella condizione! La ricordo con piacere, tuttavia sono convinta che in tale stato dovremmo essere messi sotto tutela e  che sarebbe utile nominare un amministratore di sostegno. Se proprio proprio, almeno sospendere cautelativamente ogni giudizio o opinione.
Perché gli ormoni son lì giusto per quello: per farci prendere decisioni che diversamente non prenderemmo. E la selezione naturale, ovviamente, ha selezionato gli individui ormonalmente più adatti a continuare la specie. 
Senza il botto ormonale, per quale motivo gli esseri umani si sarebbero, nei millenni, messi in pericolo? Ricordo che tuttora, in alcune regioni del mondo, partorire vuol dire avere il 50% di probabilità di lasciarci la ghirba. E poi, per favorire la protezione della prole, gli spargitori di seme hanno da stare vicino almeno tre anni alla compagna, il tempo giusto perché il cucciolo possa camminare a fianco della mamma. Ed è esattamente il tempo - tra i due e i quattro anni - che dura la condizione di minorità. 
Ora, i più fortunati, finito il botto ormonale, si trovano al fianco - assolutamente casualmente perché ci innamoriamo di persone che non conosciamo - partners con cui poter costruire una solida relazione affettiva basata su affinità e condivisione di interessi e progetti.
Solidità relativa perché quando parte il botto, non c'è nulla che tenga.

Neppure un palato raffinato e ben dressato.* 

* grazie all'adorato Caffarri che ha dato la stura a questo romantico post :)  

mercoledì 23 maggio 2012

Ruera

Nel mio paesino - bello ordinatino - facciamo la raccolta differenziata conferendo la ruera in bellissimi e funzionali contenitori simili a questi:



Bon, il linea di massima, tutto bene: divido carta, vetro, PET e indifferenziata (principalmente umido). La frazione verde si conferisce il sabato in un posto stabilito. I cartoni, una volta la settimana,  ben piegati, di fianco al contenitore della carta. Facile.
In una settimana tipo conferisco: un sacchetto di umido (mangio una volta al giorno a casa e due durante il fine settimana), un sacchetto del pane pieno di carta, PET pochissimo (non acquisto acqua minerale, bibite e troiate varie implasticate), cinque bottiglie di vetro in media. Cartoni quasi mai. Cinque malcontati sacchi da 50 litri di frazione verde, l'anno però.
Differenziassero l'umido,  la mia indifferenziata non riciclabile si ridurrebbe a un sacchetto al mese, che so, le cicche delle sigarette, lo scarico dell'aspirapolvere, qualche sacchettino plastichino non classificabile, la carta del formaggio o della carne, il tappo dell'olio.

Tutta questa impudica esposizione della mia ruera per dire che pensare una discarica vicino a Villa Adriana mi sembra incivile, stupido e offensivo. Misura di arretramento culturale, se mai ce ne fosse bisogno.

mercoledì 16 maggio 2012

Gagliarda l'idea di farne l'inno di faccialibro:

martedì 15 maggio 2012

Vado al lago a fare pettole

- Buongiorno
- Buongiorno, è un po' che non ci si vede...
- Fantastica invenzione l'homebanking: faccio tutto da casa
- Mi dica
- Vorrei prelevare cinquemila euro
- Non è possibile, sopra i cinquemila deve prenotarli prima. Vede l'avviso lì?
- Ho detto euro, non franchi, dollari o yen
- Sa, per sicurezza teniamo pochi contanti
- Ah, bon, me ne dia quattromilanovecentacinquanta
- Ma non potrebbe tornare domani?
- No, domani non posso
- Le posso fare un assegno circolare se vuole
- No, vorrei contanti
- Ma lo sa, vero, che non può fare pagamenti non tracciati?
- Certo che lo so, ma non devo fare pagamenti, comunque...

(consulto con l'altra cassiera)

- Posso darle quattromila, il resto domani
-Va bene, il resto lo prendo al bancomat.

domenica 13 maggio 2012

Una rosa è una rosa è una rosa è una rosa

Le rose, si sa, soffrono la pioggia e, alla fine del temporale che si sta apprestando, saranno tutte spampanate. E sembra anche un temporale energico.
Un buon motivo per trasgredire la regola che vuole le rose in giardino e non nel vaso recise.
Piacere puro guardare la bellezza delle rose invadere la casa.

Applausi a scena aperta

"La meccanica è nota, basti quanto ci hanno spiegato De Vries (Essays on the Psichology of Leadership, 1993) e Kernberg (Ideology, Conflict and Leadership in Groups and Organizations, 1998). Nei movimenti a guida carismatica i singoli vivono di un’esistenza doverosamente funzionale all’accrescimento del carisma del leader, sennò – invariabilmente – al suo detrimento. In questi casi, il leader carismatico si sente “tradito” e “tradire” il leader significa sempre “tradire” l’intera comunità della quale egli non è solo guida, ma anche “espressione per identificazione”, incarnandone l’anima e la storia, il sentire e il sentito."

Un grande Malvino, qui.

sabato 12 maggio 2012


La Natura è un tempio ove pilastri viventi lasciano
sfuggire a tratti confuse parole; l'uomo vi attraversa
foreste di simboli, che l'osservano con sguardi familiari.

Come lunghi echi che da lungi si confondono in una
tenebrosa e profonda unità, vasta come la notte e il
chiarore del giorno, profumi, colori e suoni si rispondono.

Vi sono profumi freschi come carni di bimbo, dolci
come òboi, verdi come prati - altri, corrotti, ricchi e
trionfanti,
 
che posseggono il respiro delle cose infinite: come
l'ambra, il muschio, il benzoino e l'incenso; e
cantano i moti dell'anima e dei sensi.
 
Charles Baudelaire (trad. Attilio Bertolucci)

giovedì 10 maggio 2012

Mai disperare

‘Il matrimonio e’ solo l’unione fra un uomo e una donna’ e la Chiesa ‘non potra’ tacere di fronte a parole o azioni che minerebbero questo istituto, pietra angolare della societa”. E’ quanto ha detto il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, ed esponente di punta dell’episcopato americano, in seguito alle affermazioni del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che si e’ detto favorevole ai matrimoni omosessuali. link

Secondo me, prima di abbandonarsi alla disperazione, potrebbe provare con un veterinario, uno bravo ed esperto, ecco.

mercoledì 9 maggio 2012

"La logica vuole che la nuova regola venga applicata a tutte le remunerazioni, ma il rischio di una fuga di cervelli verso il privato potrebbe indurre il nuovo governo a riflettere sulla questione."

Si tranquillizzi il signor Martinotti: di cervelli giovani e guizzanti e prontissimi a lavorare a quelle condizioni ce ne sono, eccome!
Anche meno giovani.

martedì 8 maggio 2012

Stanotte ho fatto un sogno che mi piaceva moltissimo mentre lo facevo: ero sopra il promontorio di Bellagio, ad un'altezza superiore al reale, e vedevo i due rami del lago e sotto di me i giardini della Fondazione Rockefeller mi rimandavano un disegno pensato per essere visto dall'alto. Contemplavo estasiata. Mi sono svegliata con il rimpianto di essermi svegliata.

lunedì 7 maggio 2012

Uff, più si va a sud e più lo scrutinio diventa lento: ma che relazione c'è tra la geografia e il conteggio?

martedì 1 maggio 2012

Giochi a somma zero

Stai a vedere che Monti ha la stoffa del giocatore d'azzardo.
A mio parere, sin dall'inizio, Monti ha sbagliato strategia negoziando con questo Parlamento. Fossi stata al suo posto avrei fatto leva sulla sentina dei Scilipoti che devono finire la legislatura per ottenere il vitalizio o dei partiti che hanno anticipato i rimborsi elettorali e sarei andata un giorno sì e l'altro pure alla fiducia.
Ora, nel momento di massimo discredito dei partiti, lui dice di voler andare a vedere il bluff.
Vedremo se non è lui che sta bluffando, ancora.