Caduta di stile del nostro Presidente del Consiglio in un'intervista a Radio Vaticana:
"Ma un controllo fiscale troppo duro sui comportamenti degli italiani non potrebbe diffondere paura tra chi le tasse le paga, senza toccare la piaga dell'evasione fiscale? "Credo di no - è la risposta del capo del governo -. E' un'azione che non è certo ispirata a mire di vessazione o di accanimento. Non bisogna avere nessuna paura, ma la certezza che chi non rispetta la legge non resterà nell'ombra: chi oggi evade pensa di trarne vantaggio, sicuramente reca danno ai concittadini e offre ai propri figli - in definitiva - un pane avvelenato; consegnerà loro, forse, alla fine della propria vita qualche euro di più, ma li renderà cittadini di un Paese non vivibile".
Suvvia, Presidente, non si parla di corda in casa dell'impiccato.
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