domenica 4 ottobre 2015

Rivoluzioni

Tutti a dare addosso a Charamsa reo di mancanza di stile ed eccesso di protagonismo, se non di secondi biechi fini.
Uffa, mancano dei fondamentali di una auspicabile educazione sentimentale: gli innamorati, per loro condizione, necessitano di condividere lo stato stellato di felicità con gli altri esseri umani. La riservatezza sta stretta, le regole ancora di più. 

A latere: Ruini lo sa di non essere in Iran e di non essere un ayatollah? Lo sa di pretendere di parlare, da katholikós, solo a un settimo dell'umanità, ad essere generosi? Lo sa che le leggi di uno Stato democratico valgono per tutti e non solo per i cattolici? E che se a lui stanno sulle balle gli omosessuali non ha che da non frequentarli? Lo sa che da cardinale non può interferire nei processi legislativi di uno Stato?
Dai Ruini, un'idea l'avrei: tu e Scalfari in camera doppia in un buen retiro a studiare e ascoltare musica. Che ne dici, cardinale? 

2 commenti:

  1. camera doppia giusto perchè entrambi amano il cimento del sermone domenicale ? Non male se pensi che dalle loro intelligenze unite potrebbe sortire, a ns vantaggio, un unico sermone "bilanciato" tra pdv laico e pdv cattoliko. E x chi vuol esser lieto....sia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A giudicare dai sermoni scalfariani degli ultimi due anni e mezzo direi che il punto di vista laico sia stato abbandonato a favore di un engagement papalino. Il bilanciamento potrebbero trovarlo, ma solo tra il punto di vista degli ultimi tre papi.
      Quindi no, non mi interessa. Rimango sullo studio, la musica e la contemplazione. Basta sermoni :)

      Elimina