sabato 20 settembre 2014

Estetica cadente

Non sto qui a disquisire sulla bellezza di una rosa recisa e posta sul tavolo di cucina, o dove si preferisce, come ognuno sa. No. Son qui a dire che apprezzo la forma estetica di Eloise dal bocciolo allo *spetalamento*. Son qui a dire che i miei occhi provano piacere guardando come e dove sono caduti i petali e che no, sin che mi piacciono, non li toglierò da lì.


4 commenti:

  1. Ami i fiori recisi?

    Stefano

    RispondiElimina
  2. i petali non cadono ma trovano
    un’altra posizione
    la concretezza della sfumata ubicazione
    che sfugge alla chiusura irreparabile
    delle cose umane
    più stabili essi dei fiori che ristagnano
    nella loro alveo stabilito
    poco più in alto affacciati su un destino
    sinuosamente attratti da un cielo liberato
    che sarà in altro tempo
    nella nebbia ineffabile che scioglie il canovaccio
    di una radice fissa
    e libera le maschere sotto una brina lieve
    di giallo canarino
    falda del movimento
    che espelle dalla vita la clausura

    27.9.2014

    Stefano

    RispondiElimina
  3. Stefano, scusa la risposta tardiva: sono giorni di troppo pieno.
    Orbene, no, non amo i fiori recisi, ma, se si annuncia pioggia, li taglio per non farli appassire velocemente.
    Eloise e le altre stanno rifiorendo generosamente in questa coda d'estate. :)

    Non solo hai capito il mio sentimento, me ne hai pure offerto sfaccettature a me indeclinabili. Lunga vita ai poeti! :)

    Baci, v.

    RispondiElimina