È una rosa rampicante relativamente comune. Ha una fioritura barocca, con i boccioli rivolti verso il basso, giusto giusto per essere visti da sotto in su. La comprai per il nome e la misi a guardia del cancello senza sapere quali fiori avrebbe fatto. Ex-post sono contenta della scelta :)
No. Forse perché dal vivo hanno un rosa che vira sul confetto e non mi ricordano il sangue. Questa già di più: http://www.petales-de-roses.com/lang-en/560-julio-iglesias-var-meistemon.html se proprio proprio devo pensare a una "rosa mestruata" :))
Questa la "Pierre": http://www.meilland.com/pierrederonsard/ Buona serata :)
Il problema è che il giardino è più piccolo dello spazio che servirebbe ai miei desideri. Però una Jean Moureau http://www.rosai-e-piante-meilland.it/rosaio-jeanne-moreau-r-meidiaphaz.html?gclid=CPXq9py2rb4CFaHnwgodXR0AiA dovrei riuscire a farcela stare. :))
Divampa un assedio patteggiato di bende porose a sbocchi diluiti in cui il bianco incorona un sangue che svanisce addensando i residui di nobiltà esaurite indelebili nel ghiaccio di estenuati umori di rare malattie il fiore rosso del tenente austro-ungarico conservato nei musei del regno egli disperso in battaglie decadute o per mal sottile croce di guerra per mestizie di donne inconsumabili o di esangui prigionie nessuna linea marca lo stacco tra il turbamento e la cura l’assedio è reversibile come un dolore di tutti ogni parte è dell’altra lo stadio successivo cura e ferita assiderano entrambe nella forma che il loro segreto custodisce tutto quello che il rosa e il bianco nella loro torbidezza non potrebbero mai dire
"Nessuna linea marca lo stacco/tra il turbamento e la cura" "Ogni parte è dell'altra lo stadio successivo"
Meriteresti che ora uscissi, mi munissi di scala e cesoia, tagliassi tutte le rose, raccogliessi i petali in un cestino per spargerli al tuo incedere. :)
Delle rose col nome di un poeta?! Non le conoscevo. Sprigionano una bellezza un po' torbida però...
RispondiEliminaStefano
È una rosa rampicante relativamente comune. Ha una fioritura barocca, con i boccioli rivolti verso il basso, giusto giusto per essere visti da sotto in su. La comprai per il nome e la misi a guardia del cancello senza sapere quali fiori avrebbe fatto. Ex-post sono contenta della scelta :)
RispondiEliminaBaci, poeta :)
Scusa, ma non ti danno un po' l'impressione di rose mestruate!
RispondiEliminaStefano
No. Forse perché dal vivo hanno un rosa che vira sul confetto e non mi ricordano il sangue.
RispondiEliminaQuesta già di più:
http://www.petales-de-roses.com/lang-en/560-julio-iglesias-var-meistemon.html
se proprio proprio devo pensare a una "rosa mestruata" :))
Questa la "Pierre": http://www.meilland.com/pierrederonsard/
Buona serata :)
ma sono care?
RispondiEliminaStefano
Direi di no. Gratis se ti faccio una talea :)
RispondiEliminaIl problema è che il giardino è più piccolo dello spazio che servirebbe ai miei desideri.
Però una Jean Moureau http://www.rosai-e-piante-meilland.it/rosaio-jeanne-moreau-r-meidiaphaz.html?gclid=CPXq9py2rb4CFaHnwgodXR0AiA dovrei riuscire a farcela stare. :))
Buona ventosa giornata
pour toi V.
RispondiEliminaLe rose di De Ronsard
Divampa un assedio patteggiato
di bende porose a sbocchi diluiti
in cui il bianco incorona un sangue che svanisce
addensando i residui di nobiltà esaurite
indelebili nel ghiaccio di estenuati umori
di rare malattie
il fiore rosso del tenente austro-ungarico
conservato nei musei del regno
egli disperso in battaglie decadute
o per mal sottile
croce di guerra per mestizie
di donne inconsumabili
o di esangui prigionie
nessuna linea marca lo stacco
tra il turbamento e la cura
l’assedio è reversibile
come un dolore di tutti
ogni parte è dell’altra lo stadio successivo
cura e ferita assiderano entrambe
nella forma che il loro segreto custodisce
tutto quello che il rosa e il bianco
nella loro torbidezza non potrebbero mai dire
14.5.2014
Stefano Cardarelli
Enchanté, mon ami :)
RispondiElimina"Nessuna linea marca lo stacco/tra il turbamento e la cura"
"Ogni parte è dell'altra lo stadio successivo"
Meriteresti che ora uscissi, mi munissi di scala e cesoia, tagliassi tutte le rose, raccogliessi i petali in un cestino per spargerli al tuo incedere. :)
Grazie, è un regalo bellissimo.
:-) No, non farlo! Così si dissanguerebbero davvero le rose Pierre de Ronsard! :-)
RispondiEliminaGrazie a te. Il vero regalo è quello di chi fornisce un tema, un’immagine su cui scrivere qualcosa che uno non avrebbe mai scritto! Un bacio!
Stefano
Stefano, non ho più la tua mail e la mia è cambiata, potresti scrivermi per favore a "mio nome punto mio cognome" at alice.it? grazie :)
EliminaE si impara sempre qualcosa.
RispondiElimina:-D
Anche oggi non sta passando inutilmente :)
Eliminafatto
RispondiEliminaricevuta :)
Elimina