Dicono avesse ventinove anni la mamma dei due monelli e del gatto rosso scemo. Dicono si sia impiccata.
E io non ho mai visto disperazione nei suoi occhi, le rare volte che ci si incrociava, buongiornobuonasera. E non c'era disperazione neppure nei profumi di cucina che uscivano dalle sue finestre. Profumi grevi, a volte, ma gagliardi.
Sarebbe la sera giusta per ubriacarmi, se potessi. Basterebbe anche solo un appesantimento delle palpebre e a seguire un sonno idiota.
Nessun commento:
Posta un commento