venerdì 9 dicembre 2011

Sentenza

Il tribunale monocratico testè riunito condanna la giornalista Cinzia Sasso alla regola del silenzio per anni cinque e alla pena accessoria, della stessa durata, di obbligo di firma presso il consultorio dell'ASL più vicino per aver scritto: "Quasi un anno fa, era già successo: Sara era rimasta incinta e non era stato facile neanche allora convincerla a prendere la pillola del giorno dopo."
Cazzata aggravata dal suo genere e dalla sua età.

10 commenti:

  1. Ma sono diventati matti? Cosa ci sarebbe di tanto grave in quella frase?

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  2. La "sentenza" è mia.
    I giornalisti di Repubblica non sono nuovi a questi sfondoni, offrendo il destro alla campagna di disinformatia clericale che vuole la pillola del giorno dopo (contraccettivo d'emergenza) antiabortivo come la RU486. Con il risultato che i medici integralisti invocano l'obiezione di coscienza e non la prescrivono. Sai, le ragazze e i ragazzi, non sono così pronti e saldi da chiamare i carabinieri di fronte a una guardia medica che rifiuta la prescrizione. Per questo trovo gravissimo che unA giornalistA, di sinistra, sia così sciatta sull'argomento. Spero non abbia figli adolescenti.

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  3. Dai, forse CC ha fatto un po' di confusione tra contraccettivo e antiabortivo. Oppure, mannaggia al proto! Ciaomaf

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  4. Deh! Maf, anche tu! Qui è una sfilza di refusi. La RU486 è abortiva. E la Sasso ha confuso un contraccettivo con un abortivo.
    Mi viene da pensare che il mio e il tuo non siano refusi ma lapsus, avendo il pensiero divoletto che le confusioni della nostra siano originate da una posizione antiabortista. O mi sbaglio?
    Proto? °!°

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  5. uff, diavoletto. Cos'è? la maledizione dei refusi? :)))

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  6. Se solo si eliminassero le ripetizioni di ogni articolo sui quotidiani, le pagine sarebbero la metà. La verità è che molti "giornalisti" scrivono di merda.

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  7. Astime, non ti trovavo più! Mi era sfuggito il messaggio sul tuo blog e continuavo a cercarti su Splinder e su "iobloggo"...
    Che vuoi che ne sappia la Sasso di contraccezione, lei che è una donna pia? Anzi, una Pisapia...
    @Daniele. Condivido pienamente: soprattutto le virgolette. A parte che anche quelli con le virgolette scrivono ormai "gli" invece di "le", usano il verbo al singolare dopo due o tre soggetti e infilano una bella virgola tra soggetto e verbo, molti di quelli che scrivono non hanno neppure le virgolette, vale a dire che non sono giornalisti (esame professionale con scritti e orale, peraltro valutati da una commissione a capo della quale c'è un magistrato...: mai visto un documento scritto da un magistrato? Sigh!)ma semplici pubblicisti (gente che scrive ma la cui professione è un'altra) o (soprattutto nello sport) ex atleti affiancati in tv a giornalisti.
    Però ci sono anche "giornalisti" di merda che scrivono da Dio e giornalisti che si limitano a "copincollare" i comunicati stampa, e a questo punto non so davvero quale sia il male peggiore...

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  8. FT :)
    Splinder lo apro solo per verificare se ci sono post coraggiosi che sfidano la desolazione. Iobloggo, per ora, è un back-up di fortuna. Prima o poi provo la procedura che suggerisce la redazione di splinder. Sarà più poi che prima.
    La Sasso ha commesso un grave errore di contenuti, non di forma. Leggere qui http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/news/dettaglio-articolo/articolo/chiesa-politica-sanita-pillola-10925/ per valutarne la portata.
    Tanto tempo fa, quando ero giovine e bella, avevo un moroso giornalista del Corsera, rampollo di Buzzati. Orbene, mi raccontava che, quando era stato assunto, era stato invitato a pranzo dalla signora Crespi che lo aveva gentilmente messo sulla graticola. Ora ci sorbiamo: errori ortografici, Panebianco ed EGdL. :/

    Anyway, stiamo diventando sempre più una teocrazia e io sto diventanto sempre più incazzosa: alla vanga! [cit]

    Baci a te e a Dan :)))

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  9. Per la cronaca (oltre alla notizia che non ho sonno, ma questo si desume), la procedure si Splinder si impianta dopo una manciata di secondi e compare una riga che neppure il traduttore ufficiale dei testi di Bin Laden riuscirebbe ad interpretare...
    Credo che alla fine opterò per Wordpress, anche se la soluzione gratuita (pippo.wordpress.com) non ti lascia granché libero di modificare i temi, che tra l'altro, essendo gratuiti, a parte quelli di base, non è che funzionino come si deve.
    Iobloggo è un casino che ho abbandonato anch'io. Per il resto, ne riparleremo a gennaio, quando sarò "giovine e bello" anch'io...
    Baci.

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