Non sto qui a disquisire sulla bellezza di una rosa recisa e posta sul tavolo di cucina, o dove si preferisce, come ognuno sa. No. Son qui a dire che apprezzo la forma estetica di Eloise dal bocciolo allo *spetalamento*. Son qui a dire che i miei occhi provano piacere guardando come e dove sono caduti i petali e che no, sin che mi piacciono, non li toglierò da lì.
Ami i fiori recisi?
RispondiEliminaStefano
i petali non cadono ma trovano
RispondiEliminaun’altra posizione
la concretezza della sfumata ubicazione
che sfugge alla chiusura irreparabile
delle cose umane
più stabili essi dei fiori che ristagnano
nella loro alveo stabilito
poco più in alto affacciati su un destino
sinuosamente attratti da un cielo liberato
che sarà in altro tempo
nella nebbia ineffabile che scioglie il canovaccio
di una radice fissa
e libera le maschere sotto una brina lieve
di giallo canarino
falda del movimento
che espelle dalla vita la clausura
27.9.2014
Stefano
Stefano, scusa la risposta tardiva: sono giorni di troppo pieno.
RispondiEliminaOrbene, no, non amo i fiori recisi, ma, se si annuncia pioggia, li taglio per non farli appassire velocemente.
Eloise e le altre stanno rifiorendo generosamente in questa coda d'estate. :)
Non solo hai capito il mio sentimento, me ne hai pure offerto sfaccettature a me indeclinabili. Lunga vita ai poeti! :)
Baci, v.
Grazie! Baci anche a te!
EliminaStefano